Agenzia delle NON-entrate, Lettera 5

oggi torniamo a parlare del governo, per fare il punto sugli sviluppi recentissimi e l'approccio dei suoi esponenti verso la legge. I casi sono diversi ma ci concentreremo sulla questione Santanchè e sulla riforma fiscale. Questa riforma ha iniziato a muovere i primi passi il 12 luglio, grazie al voto favorevole della camera alla legge delega, uno strumento legislativo utilizzato per delegare il potere legislativo del Parlamento al Governo.

Il caso

La ministra del turismo Daniela Santanché è nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta in un’inchiesta partita a novembre 2022. L’inchiesta della procura di Milano sta indagando per bancarotta fraudolenta e false comunicazioni sociali le quattro società Visibilia. Visibilia è un gruppo di società (Visibilia Concessionaria, Visibilia digital, Visibilia editore holding e Visibilia S.r.l.) guidato dalla casa editrice Visibilia Editore. A questo caso si è legata l’inchiesta di Report “Open to fallimento” in cui sono raccontate altre irregolarità nei confronti dei dipendenti di una società, la Ki group S.p.a. sempre ricollegabile alla ministra Santanché, attiva nel settore dell’alimentare bio. Queste due inchieste sono distinte, ma dovessero i fatti essere confermati, dimostrerebbero un metodo di fare impresa che è difficilmente associabile alla figura di un ministro.

O forse no?

Questo però se fossimo in un paese normale, che fa una seria lotta all’illegalità del mercato del lavoro e all’evasione. Al contrario, questo governo da quando si è insediato sostiene e giustifica i modelli imprenditoriali che i giornali chiamerebbero “furbetti” o “truffaldini”.

Rinfreschiamoci la memoria

Le dichiarazioni e i comportamenti di esponenti del governo che ammiccano agli evasori e sembrano disprezzare la legalità sono semplicemente troppi.

Facendo una brevissima selezione abbiamo:

  • Il ministro della giustizia Nordio che ha detto: “Se un imprenditore onesto decidesse di assoldare un esercito di commercialisti per pagare fino all'ultimo centesimo di imposte, non ci riuscirebbe.”
  • La presidente del consiglio Meloni: “la lotta all'evasione fiscale si fa dove sta davvero […] non il piccolo commerciante al quale vai a chiedere il pizzo di Stato.”
  • Infine il 12 luglio i parlamentari di destra hanno votato contro un ordine del giorno, proposto dal Partito Democratico e a cui il governo aveva dato parere favorevole, che prevedeva una campagna mediatica sulla lotta all’evasione fiscale.

Il governo è ambiguo rispetto all'evasione anche oltre le dichiarazioni, pensiamo alla legge di bilancio del 2023 che è stata una delle prime occasioni per provare ad aumentare la tolleranza verso chi evade. Pensiamo ai tentativi di rimuovere l’obbligatorietà del POS, l’aumento del tetto al contante e lo scudo penale per i reati fiscali (quest’ultimo è poi diventato realtà nel marzo di quest’anno quando il governo l’ha inserito nel decreto bollette).

Insomma, le posizioni ambigue del governo e delle destre e il sostegno a un certo modo spaccone di fare impresa, sono delle vere e proprie posizioni politiche che questo governo difende. Inoltre, non si sta solo cercando di normalizzarle nel dibattito pubblico ma di semplificare anche a livello legislativo questi approcci: un vero e proprio schiaffo ai cittadini che le leggi le rispettano.

La riforma fiscale

I tentativi di normalizzazione dell’evasione e le leggi introdotte fin qui del governo sono solo un antipasto di quello che verrà con la legge fiscale. Meloni l’ha definita “una rivoluzione fiscale”: l’idea alla base è però l’ennesimo caso di ricetta pronta con medicine vecchie di questo governo, nonché un ritorno alle teorie economiche di Reagan e Thatcher.

La soluzione per l'Italia, un paese che non cresce economicamente e a livello salariale e ha poche aziende innovative, seguendo questa riforma, sarebbe quella di incentivare le imprese a non crescere, premiare quelle meno produttive e premiare il mercato delle rendite.

Tutto ciò mettendo in pericolo sanità e istruzione, due servizi pubblici che in Italia sono già in crisi da tempo ma che sono fondamentali per un paese moderno . Infatti, dagli anni ottanta in poi le ricerche che mettono in dubbio gli effetti positivi degli abbassamenti di tasse sono ormai moltiplicati: tasse più basse vuol dire, per le imprese, una minore necessità di innovarsi e di conseguenza salari più bassi, produttività più bassa e un’economia poco all’avanguardia. Una situazione economica già ampiamente visibile in Italia.

Angolo dello spiegoncino, cos’è la trickle-down economics o Reaganomics?

La "trickle-down economics", in italiano sarebbe economia dello sgocciolamento, è una teoria economica che sostiene che se si forniscono benefici e vantaggi alle persone più ricche, tali benefici si diffonderanno gradualmente verso il basso apportando benefici all'intera società. Secondo questa teoria, quando le persone più ricche ottengono vantaggi economici (come tagli fiscali, riduzioni delle tasse sulle imprese o altre politiche favorevoli) avranno più risorse per investire e creare opportunità economiche. Ciò a sua volta avrebbe un impatto positivo sull'occupazione, i salari e la crescita economica generale, beneficiando anche le persone meno abbienti.

La teoria della trickle-down economics è stata alla base del reaganismo e del thatcherismo e in generale è l’approccio economico dei partiti e politici conservatori da allora.

Tuttavia, è anche oggetto di dibattito e critica da parte di molti economisti e studiosi, che sostengono che i benefici non si diffondano in modo uniforme e che la teoria possa in realtà aggravare le disuguaglianze sociali ed economiche. I critici affermano che i benefici dei vantaggi fiscali e delle politiche favorevoli alle élite ricche possono rimanere concentrati tra le persone già ricche, senza tradursi in miglioramenti significativi per le persone a basso reddito.

Anche Biden ha ribadito il concetto varie volte nei suoi discorsi

Evasione necessaria?!


Dunque, la riforma fiscale avrà come principali obiettivi il ridurre gli scaglioni dell'IRPEF, ridimensionare l'IRES (imposta sul reddito delle società) e l'IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) nella speranza che questo porti uno sgocciolamento dalle imprese ai cittadini. Ma non si fermerà qui, infatti, una riforma che diminuisce le "entrate" deve per forza di cose trovare altre entrate oltre che ridurre la spesa pubblica. Il governo quindi, oltre a sperare che questa riforma faccia effettivamente crescere l'economia italiana, cercherà di sopperire alle minori entrate con un grande classico: combattere l'evasione.

Cercherà di fare questo introducendo il concordato preventivo biennale e il concetto di "evasione per necessità". Sì, avete capito bene, l'evasione potrebbe essere considerata un male necessario e questo, secondo il governo, dovrebbe poter aiutare a combattere l’evasione. Questo approccio trova conferma anche in una nota del Ministero dell'Economia, il quale, nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri (CDM) ha approvato il disegno di legge delega sul decreto legge della riforma fiscale, ha commentato l'approvazione in CDM così: “Con l'istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell'adempimento collaborativo, si riscrivono le regole della lotta all'evasione fiscale che diventa preventiva e non più repressiva.”

La domanda sorge spontanea, possiamo fidarci di un governo che parla di lotta all'evasione fiscale con un termine come "repressivo"? La libertà della destra oggi include anche essere liberi di non pagare le tasse?

Le due novità nella lotta all'evasione:

Concordato preventivo biennale: Il concordato preventivo biennale è una misura rivolta a imprese e lavoratori autonomi con redditi bassi. Consente loro di accettare una proposta di base imponibile dall'Agenzia delle Entrate, la quale rimarrà invariata per i successivi 2 anni, indipendentemente dalle variazioni del reddito. Tuttavia, essendo una scelta volontaria, si teme che alcuni potrebbero sottostimare il reddito per pagare meno tasse, causando una potenziale perdita di entrate per lo Stato.

"Signor Simpson, questo computer del governo può processare più di nove dichiarazioni dei redditi al giorno." I simpson hanno previsto anche questa riforma? 

Evasione per necessità: La misura dell'evasione per necessità si applica a coloro che si trovano in difficoltà finanziarie e non possono permettersi di pagare le tasse. Questi contribuenti potrebbero essere esclusi dalle sanzioni penali. Tuttavia, la sfida principale consiste nel garantire un controllo efficace per verificare se l'evasione è effettivamente dovuta a necessità finanziarie legittime o se viene abusata da chi cerca di evadere ingiustificatamente il pagamento delle tasse.

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Fonte della GIF: twitter di The Good Lobby Italia

Alla fine rimangono troppi dubbi.

Se a questo punto vi state chiedendo se il governo riuscirà a effettuare controlli a tappeto per assicurarsi dell’effettiva necessità di ciascun contribuente che non dichiarerà il reddito o non verserà le tasse dovute, non siete i soli.

Il governo per applicare davvero queste misure dovrebbe controllare a tappeto ogni contribuente per capire se davvero non ha pagato le tasse perché non può permetterselo, un lavoro di una complessità burocratica che, onestamente, pare difficile da attuare.

Ma forse, la cosa più grave di tutte, quella più pericolosa, quella per cui l’italiano nel mondo è percepito come esperto di finanza creativa, è proprio l’esempio che ci danno i nostri governanti. Se lo fanno loro, vuol dire che è normale, se loro non si dimettono, allora si può fare, se loro banalizzano questioni così importanti come la precarietà lavorativa, l’elusione fiscale, le quasi banche rotte e se loro possono mentire nell’aula più importante dello stato su argomenti fiscali, vuol dire che noi cittadini siamo giustificati a fare la stessa cosa. Perché loro sì e noi no? Perché noi cittadini non dovremmo usare gli incentivi sul lavoro in modo improprio, ritardare i pagamenti dei TFR o far lavorare un lavoratore in cassa integrazione?

Insomma, se cresci in una famiglia di evasori e come esempio hai la normalizzazione dell’evasione, ed ecco, saremo sempre il popolo che vedrà lo stato come un ladro che ci mette le mani in tasca... Per non parlare del paradosso di avere un capo di stato che paragona lo stato alla mafia, paragonando le tasse al pizzo. Insomma, sembra una pazzia o un paradosso, sembra finto, ma è tutto vero. Per questo vorrei che restassimo razionali e che capissimo che sotto questo strato di irrazionalità c’è la volontà precisa di far passare le tasse e il servizio pubblico come totalmente non necessari da parte di questo governo. Adesso, con la legge fiscale, si passerà dalle parole ai fatti.

Adesso sono molto felice di lasciare spiegare questo argomento a chi di psicologia comportamentale se ne intende, perché questa non è un’arringa contro il governo; questa lettera vuole prima di tutto spiegare gli effetti sociali che il comportamento del governo causa, al netto delle eventuali azioni contro la legge che verranno giudicate da un giudice.

L'angolo della psicologia

Dott.sa Vitale

Approfondiamo con Francesca Vitale, psicologa e pscoterapeuta per Glipsicologionline.it, potete trovare il suo profilo qui.


L’influenza (familiare, sociale, politica che sia) proprio per i suoi risvolti sia positivi sia negativi, è indubbiamente tra le tematiche più esplorate della psicologia sociale che spiega come le persone tendano ad assumere atteggiamenti conformistici, perché, attraverso i processi di socializzazione, imparano ad assecondare chi detiene l’autorità.

Studiosi come Asch, Milgram e poi Zimbardo lo hanno dimostrato già da tempo nei loro esperimenti: la gente si conforma agli altri, anche se questo è in palese contrasto con la propria visione.

A maggior ragione se l’influenza deriva da chi esercita l’autorità, o se ciò che l’Autorità sostiene determina degli apparenti e imminenti vantaggi (come eludere il fisco).

L’influenza sociale viene, quindi, intesa come la tendenza a conformarsi alle aspettative altrui mostrando atteggiamenti acquiescenti: ci si adegua per non correre il rischio di sembrare (paradossalmente) “devianti”.

Oroscopo vacanziero

Dimmi che segno sei e ti dirò che vacanze farai.

Ariete (21 marzo - 20 aprile):
Gallipoli ti attende, Ariete! Spiagge, aperitivi e puro divertimento ti aspettano, come un fuoco scoppiettante! Preparati a far fiammate con il tuo spirito avventuriero e a bruciare la notte con le feste più calde della città! 🌴🎉

Toro (21 aprile - 20 maggio):
Zermatt? Fonduta? Ma va la! Per te, Toro, le vere vacanze sono a casa con Netflix, pizza e comfort food, dicendo a tutti di essere in vacanza coi genitori! Sarai il campione dell'ozio estivo! 🍕🛋️

Gemelli (21 maggio - 20 giugno):
Sbarazzati del tour de force dei concerti, Gemelli! L'estate è fatta per il flirt selvaggio e le avventure social! Abbraccia il tuo spirito party animal e fai pazzie con chiunque incontri! 🎵🍸

Cancro (21 giugno - 22 luglio):
Ehi, Cancro, non stare lì a piangerti addosso per l'ex! Salta su un aereo per Santorini e vivi un'estate magica, e l'ex? Chissà dove finirà! 🌙💔

Leone (23 luglio - 22 agosto):
Leone, basta indecisioni! Parti per un tour estivo tra i musei di Parigi, aggiorna l'estetica del tuo Instagram e conquista i like con il tuo stile impeccabile! 🎨💖

Vergine (23 agosto - 22 settembre):
Ecco il rifugio perfetto, Vergine! In montagna, soli con la tua ossessione per la perfezione, programmando tutto per i prossimi dieci anni! Preparati a vivere un'estate organizzatissima! 🏔️📅

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre):
Bilancia, al mare sotto il sole di Mykonos, perché tu sei troppo caldo per sentirti stressato! Splendi come il sole e domina l'estate con la tua presenza magnetica! ☀️🔥

Scorpione (23 ottobre - 21 novembre):
Festival tecno a Berlino, Scorpione! Metti in mostra i tuoi trucchi dark salvati su TikTok e balla fino all'alba con la tua crew dark-side! Sarà una full immersion nel lato oscuro dell'estate! 🎶🕺

Sagittario (22 novembre - 21 dicembre):
Sagittario, ancora senza meta? Lascia che la freccia dell'avventura ti guidi verso una destinazione sorprendente e fuori dagli schemi! Goditi l'ignoto e vivi l'estate alla massima potenza! 🏹🌍

Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio):
Esci dal tuo mood serio, Capricorno! Un ritiro spirituale a Bali ti farà rivivere come un'anima libera! Sbizzarrisciti con le pose da yoga e trova l'illuminazione tra i palmizi! 🧘‍♂️🌴

Aquario (20 gennaio - 18 febbraio):
Aquario, last minute o no, fatti coinvolgere dalle destinazioni più pazze e divertenti! Cambia idea all'ultimo secondo e vivi un'estate da esploratore inarrestabile! 🦄🌈

Pesci (19 febbraio - 20 marzo):
Per te, Pesciolino, l'estate è fatta di romanticismo e Summer romance! Ovunque ci siano occasioni per innamorarsi e lasciarsi andare, tu ci sarai! Preparati a un'avventura amorosa indimenticabile! 💔💘

Notizie Brevi

  • La Russa e Santanché hanno venduto una casa un'ora dopo averla comprata guadagnandoci un milione di plusvalenza (qui, Domani)
  • Nella notizia precedente, è coinvolto anche l'attuale compagno della Santanché, un presunto nobile dai mille cognomi fra cui D'Asburgo, se non fosse che gli Asburgo sembrano aver chiarito di non averci nulla a che fare (qui, Open)
  • Salvini vuole l'ennesimo condono, nonostante gli ultimi abbiano raccolto meno soldi del provesto (qui, Il Post)